L'Ateneo della Chitarra di Milano è un centro didattico musicale che offre corsi di strumento molto qualificati e aperti a tutti.
Fondato nel 1978 da Mauro Storti, che lo guidò fino al 1984, e rifondato nel 1986 da Rocco Peruggini e Filippo Michelangeli, si occupa di diffondere la cultura ed il piacere della musica, e in particolare della chitarra, proponendo molte attività ed iniziative di alto livello (corsi, seminari, laboratori, incontri di studio, concerti e saggi degli allievi, convenzioni con negozi e liutai) per creare un ambiente ideale in cui si può conoscere la chitarra incontrando amici e partecipando ad iniziative legate allo strumento.
La proposta didattica della scuola è indirizzata sia alla chitarra classica che alla chitarra moderna, fornendo una preparazione seria e professionale per bambini e ragazzi, per quanti debbano preparare esami conservatoriali, ma anche per adulti ed allievi a livello amatoriale, completando la formazione con la musica d'insieme per qualsiasi livello.
L'Ateneo ogni anno dà vita ad un festival chitarristico di rilievo nazionale e ad una mostra di liuteria dedicata alla chitarra classica: patrocinati dal Comune di Milano e giunti nel 2016 alla XXXIV edizione, gli "Incontri con la Chitarra" sono uno dei pochi festival a Milano, per più di 20 anni l'unico, dedicato interamente allo strumento.
In estate, propone a Orvieto un corso estivo di vacanze-studio, il "Campo Musicale Chitarristico", durante il quale allievi di tutte le età respirano musica per una settimana.
Fra le iniziative promosse dall'Ateneo della Chitarra, nel 2006 è nata la rivista ¡la Guitarra!, che ha avuto purtroppo una vita breve, ma è stata molto apprezzata per idee e contenuti.
Con l'Ateneo della Chitarra collaborano professionisti diplomati in Conservatorio, concertisti, compositori, liutai, critici e giornalisti musicali.
L'Ateneo della Chitarra è un'associazione no profit.
Il compito dell'Ateneo della Chitarra è diffondere l'amore per la chitarra e per la musica. La musica è un'attività educativa importantissima per bambini e ragazzi, uno svago e un approfondimento per gli adulti, e deve essere fruibile per tutti.